Sono due gli arresti per maltrattamenti operati dalla Polizia di Stato venerdì scorso, entrambi in centro città.
Nel primo caso, gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un trentacinquenne, con diversi precedenti di polizia a carico, dopo che questi, in mattinata, aveva minacciato i genitori per ricevere denaro. Dal racconto di questi ultimi, è emerso che i comportamenti maltrattanti e violenti si protraevano da tempo. Nell’ultimo periodo, il padre pur di soddisfare le richieste del figlio si era anche fatto prestare dei soldi da conoscenti. Alcune settimane fa, dopo il suo rientro dal paese di origine, la vittima non aveva nemmeno più ritrovato il suo televisore in casa. A seguito dell’intervento degli agenti della Squadra Volante, il reo è stato arrestato oltre che per maltrattamenti anche per tentata estorsione e denunciato in stato di libertà per minacce gravi.
Solo poche ore dopo, nel pomeriggio, gli agenti del Commissariato Centro, sono intervenuti presso il domicilio di una famiglia, dopo la telefonata di una donna che in lacrime aveva chiesto aiuto al numero 112 NUE. Sul posto, gli agenti hanno trovato un uomo alterato che inveiva contro due donne risultate poi madre e figlia. La richiedente riferiva ai poliziotti che quello odierno era l’ennesimo episodio nel quale il suo compagno inveiva nei loro confronti furiosamente. In passato non erano mancate anche aggressioni fisiche. Venerdì, la compagna era stata pesantemente apostrofata e insultata dall’uomo cosa che l’aveva portata questa volta a chiamare la polizia.