Ieri, domenica 14 febbraio, intorno alle 4 del mattino, personale delle Volanti, nel corso dell’ordinario controllo del territorio, ha tratto in arresto tre cittadini cinesi sorpresi mentre stavano “svuotando” alcuni garage siti nel seminterrato di un condominio del quartiere Iolo, via Ser Benedetto degli Schieri.
I FATTI:
I tre arrestati, tutti cinesi di età compresa tra 37 e 28 anni, dopo essere giunti sul posto a bordo di due autovetture parcheggiate di fronte alle rampe di accesso dei garage, si sono introdotti negli stessi asportando svariati oggetti di valore.
Uno dei tre era rimasto davanti al cancello d’ingresso della rampa dei garage a fare da palo, in modo da poter avvertire gli altri due in caso dell’arrivo delle Forze dell’Ordine. Infatti, due equipaggi delle Volanti, in quel contesto orario impegnati primariamente nell’attività di contrasto e prevenzione del fenomeno delittuoso rappresentato di furti in abitazione in zone periferiche, pattugliando la zona di Iolo, notavano un uomo che serbava un atteggiamento sospetto.
Il primo equipaggio provvedeva a fermare l’uomo, il quale opponeva resistenza attiva, cercando di fuggire, avvalorando quanto già intuito dagli operatori.
Il secondo equipaggio invece scendeva nei garage e scovava gli altri due malviventi i quali, alla vista della Polizia, cercavano di fuggire all’interno del condominio. Ne scaturiva un inseguimento terminato dopo qualche minuto con la cattura dei due uomini.
Nelle movimentate fasi dell’operazione, due agenti restavano leggermente contusi, uno in quanto colpito con calci dal primo fermato, ricorrendo a cure mediche che ne certificano una prognosi di alcuni giorni. A seguito di perquisizione venivano rinvenuti svariati attrezzi atto allo scasso, tra i quali una fiamma ossidrica, un coltello a serramanico ed un machete, oggetti che confermavano la professionalità criminale dei tre uomini nel commettere questo tipo di reati.
Le refurtiva asportata dai garage, tra cui vari monili di valore ed un orologio, veniva recuperata e restituita ai proprietari.
I tre soggetti venivano portati in Questura ed arrestati per il reato di furto aggravato in abitazione in concorso, per resistenza a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di armi; ad uno di loro veniva altresì attribuito anche il reato di lesioni ed evasione poiché già sottoposto a regime di arresti domiciliari. Anche le due autovetture venivano debitamente sequestrate.