“La recente sentenza nei confronti di quattro colleghi per gli scontri avvenuti a Genova il 23 maggio 2019, dopo il comizio di Casapound, è stata colta al volo in alcuni ambienti come pretesto per riproporre vecchi pregiudizi sulle Forze di Polizia. A fronte dell’ostilità verso i poliziotti che qualcuno sta cercando di fomentare, non possiamo che ribadire la correttezza istituzionale degli agenti coinvolti, che si sono recati personalmente e autonomamente in Procura a Genova: un atteggiamento che ha pochi precedenti nel nostro Parse, dove troppo spesso si rifugge dalle responsabilità”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Rispettiamo le decisioni della magistratura – prosegue – ma respingiamo con forza qualsiasi ‘condanna aggiuntiva e sommaria’. L’autorità giudiziaria ha certificato che l’errore (perché di questo si tratta) è stato colposo, quindi senza alcuna volontarietà, esattamente come può accadere a un medico che commette uno sbaglio involontario durante un intervento chirurgico. L’idea che i poliziotti non possano sbagliare anche quando sono sottoposti per ore ad aggressioni di ogni tipo è inaccettabile. Donne e uomini in divisa, che ogni anno contano centinaia di colleghi feriti nei servizi di ordine pubblico, meritano comprensione al pari di tutti i cittadini che commettono un errore in modo colposo”, conclude.