Tre tunisini sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Bologna per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni in seguito ad una vera e propria aggressione agli agenti seguita al controllo tra via Matteotti e piazza dell’Unita’ di un tunisino con precedenti e divieto di dimora in città in soccorso del quale sono arrivati altri 4 5 connazionali che hanno accerchiato e minacciato i poliziotti. Dei nuovi arrivati uno si e’ messo in posizione da pugile e ha tentato più volte di colpire i poliziotti mentre un altro parlando in arabo ha minacciato gli agenti brandendo una bottiglia di vetro. Uno degli agenti ha riportato una prognosi di 20 giorni. L’arrivo di altri equipaggi di Polizia giunti sul posto in aiuto dei colleghi in borghese ha messo in fuga una parte del gruppo ma gli operatori sono riusciti a bloccarne due.
Sulla questione si è dapprima espresso il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in seguito anche sindacati di Polizia e politici.
La solidarietà del Ministro Lamorgese
“Vicinanza e solidarietà agli agenti della Polizia di Stato aggrediti e feriti durante un controllo a Bologna”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “Inaccettabile qualsiasi minaccia e violenza nei confronti di chi opera quotidianamente con dedizione e sacrificio per tutelare la sicurezza dei cittadini e delle nostre città”, ha aggiunto la titolare del Viminale.
Poliziotti aggrediti a Bologna Siulp: “politica latitante”
“Esprimo vicinanza e plauso ai Colleghi della questura di Bologna che nell’ambito di un ordinario servizio di polizia dopo un inseguimento per le vie cittadine per fermare e sottoporre ad un controllo un cittadino tunisino in Bologna sono stati accerchiati e aggrediti violentemente da altri cinque cittadini tunisini. Nonostante le ferite uno dei due ha riportato una prognosi di 20 giorni grazie anche all’ausilio degli equipaggi delle Volanti accorse sono riusciti a fermare tre dei sei aggressori”. Così Felice Romano segretario generale del sindacato Siulp. Altrettanto ferma la condanna alla politica: “pur ringraziando la Ministra Lamorgese per la solidarietà e vicinanza espressa trattandosi dell’ennesima quotidiana aggressione ai danni di chi indossa una uniforme – ormai siamo ad una aggressione ogni tre ore – per la sua latitanza atteso che continua imperterrita ad ignorare la violenza inaudita e gratuita che le donne e gli uomini in divisa subiscono ormai da anni” aggiunge.
Pianese (Coisp): “no retorica ma situazione per poliziotti è drammatica”
“L’aggressione avvenuta oggi ai danni degli agenti della squadra mobile di Bologna allunga l’elenco dei soprusi nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. Non è retorica, la nostra, quando sosteniamo che gli agenti rischiano ogni giorno la propria incolumità per proteggere lo Stato e i cittadini, e questo ne è un esempio lampante. E non è populismo, il nostro, quando invochiamo un ridimensionamento dei flussi migratori: la mancanza di uomini e mezzi, in aggiunta alla situazione drammatica in cui versano alcune aree delle grandi città e all’emergenza legata alla crisi economica e alla pandemia, devono imporre al governo un ripensamento circa le misure volte a fronteggiare queste emergenze. I fondi del Recovery Plan, infatti, devono servire anche a questo, per ridare dignità al lavoro compiuto dalle Forze dell’Ordine e per dare maggiori tutele ai cittadini” conclude.
Conestà (Mosap): “Non ci basta la solidarietà, servono mezzi e tutele”
“Bene la solidarietà espressa dal Ministro Lamorgese per la brutale aggressione subita dai nostri colleghi a Bologna, ma ciò che serve non sono le parole, bensì mezzi e maggiori tutele”.
Lo dichiara Fabiò Conestà Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
“Venti giorni di prognosi per un collega aggredito da energumeni in posizione da pugile armati di bottiglie di vetro. Tutto per ostacolare il controllo di un loro connazionale. Ostacolare un arresto – dice Conestà – è un reato, così come lo è aggredire chi in quel momento rappresenta la legge. La professionalità dei colleghi, a cui va la nostra solidarietà, ha scongiurato conseguenze peggiori. Ci auguriamo che gli arrestati non siano rimessi in libertà già da stasera. Senza pena certa – conclude – non si fa altro che legittimare condotte di questo tipo che ci porteranno alla deriva, siamo sempre più in balia dei criminali e loro questo lo sanno”.
Bernini (FI): “Aggressione a poliziotti è episodio grave”
“Tutta la mia solidarietà ai poliziotti accerchiati e aggrediti da un gruppo di tunisini ieri pomeriggio in piazza dell’Unità a Bologna. Un episodio grave di una violenza inaccettabile che porta ancora una volta a interrogarci sulla drammatica realtà che tutti i giorni vivono le nostre città. E’ evidente che il fenomeno migratorio non è più sotto controllo e che proprio le politiche eccessivamente buoniste stanno producendo pesanti conseguenze minacciando la sicurezza e l’ordine pubblico. Occorre prendere atto che esiste un’emergenza sicurezza e che questa va affrontata con una seria politica di rimpatri e con un massiccio potenziamento degli organici delle Forze dell’Ordine. Altrimenti ogni parola e ogni buon proposito rischia di restare sempre e solo sulla carta”. Lo dichiara Anna Maria Bernini presidente dei senatori di Forza Italia.
Sindaco di Bologna: “reati da perseguire”
“Solidarietà agli agenti che stavano facendo il loro dovere in un servizio di controllo del territorio. Come sindaco sono e sarò sempre dalla parte di chi lavora ogni giorno nell’interesse dei cittadini. Se chi delinque è nato qui o è arrivato da fuori non cambia nulla siamo comunque di fronte a reati da perseguire e condannare diversamente da chi agita questi episodi per scopi di parte”. Lo dice il sindaco di Bologna Virginio Merola.
Assessore Lepore: “In Bolognina i cittadini non vanno lasciati soli”
“Un episodio grave. In Bolognina non si può abbassare la guardia i cittadini che partecipano e si spendono per il quartiere non vanno lasciati soli. Agli agenti di Polizia vanno la mia piena solidarietà e vicinanza” Lo dichiara l’assessore Matteo Lepore.
De Maria (Pd): “Inaccettabile aggressione ai poliziotti”
“Mi unisco al ministro Lamorgese per manifestare tutta la mia solidarietà agli agenti di Polizia aggrediti a Bologna mentre erano in servizio alla Bolognina” . Così Andrea De Maria deputato Pd e segretario di presidenza della Camera. “inaccettabile- sottolinea il dem- che venga colpito chi opera a difesa della legalità e per la sicurezza dei cittadini. Giusto ci sia il massimo rigore verso chi si rende colpevole di questi atti di violenza”.