«Quello che è accaduto a Como ai danni di un nostro collega selvaggiamente pestato da tre minori che volevano viaggiare sull’autobus senza biglietto, ha dell’assurdo e delinea, purtroppo l’idea che le nuove generazioni hanno di chi veste una divisa».
Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
«Non vi è rispetto per le istituzioni e non potevamo aspettarci diversamente – dice Conestà – considerando la scia di impunità che culla i delinquenti nel nostro paese. Purtroppo, chi offende, aggredisce o sputa su una divisa, non paga per quanto commesso. Questo – conclude – non può che essere un cattivo esempio per chi, invece, dovrebbe imparare l’importanza e il rispetto verso chi, nell’adempimento del dovere, rappresenta lo Stato».