na donna di 78 anni Rosina Cassetti e’ morta ieri sera probabilmente per un malore conseguente all’improvvisa presenza di un rapinatore all’interno della villetta a Montecassiano nel Maceratese nella quale abitava con il marito Enrico Orazi titolare di un negozi di ricambi per auto a Macerata la figlia Arianna e il nipote Enea. Da quanto si e’ appreso uno sconosciuto avrebbe chiuso il marito nel bagno e poi si sarebbe imbattuto nella figlia della coppia presa a schiaffi e poi legata; e’ stato il figlio di quest’ultima e nipote della vittima anche lui in casa a dare l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno rinvenuto il corpo della donna in cucina hanno provato a rianimarla ma inutilmente. Da una prima ispezione non sarebbero emersi segni di violenza da qui l’ipotesi di un malore improvviso forse dovuto allo spavento. Le indagini sono affidate ai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Vincenzo Carusi che ha ascoltato il marito e il nipote della vittima lasciando aperta ogni ipotesi. Il corpo di Rosy come tutti la chiamavano e’ stato rinvenuto in cucina al primo dei due piani della villetta che e’ stata messa sotto sequestro; sulla salma e’ stata disposta l’autopsia che potrebbe essere effettuata gia’ oggi pomeriggio. Nella notte sono stati ascoltati i familiari della vittima il marito che secondo un primo racconto sarebbe stato legato e chiuso in bagno dall’aggressore; il nipote Enea Simonetti che al rientro in casa ha liberato i due familiari e poi scoperto il corpo senza vita della nonna; l’ultima a lasciare la caserma dei carabinieri e’ stata Arianna Orazi figlia della coppia e mamma di Enea che sarebbe stata presa a schiaffi e anche lei immobilizzata. Quando si e’ liberata e’ stata lei a dare l’allarme chiamando il 112. Secondo indiscrezioni per la morte dell’anziana si farebbe strada l’ipotesi di omicidio potrebbe essere stata soffocata. I vicini di casa hanno riferito agli inquirenti che all’ora in cui sarebbe avvenuta la rapina i cani dell’abitazione vicina non hanno abbaiato e sembra che il cancello d’ingresso alla villetta degli Orazi non sia stato forzato