Sabato sera, in via Cherubini 55, ha distratto il ragazzo in attesa delle pizze da consegnare a domicilio, chiedendogli se sulla comanda ci fosse il proprio nome; un volta avuta la sua attenzione, il venticinquenne marocchino gli ha sferrato dei pugni al volto, facendolo finire per terra: ha poi continuato l’aggressione tentando in tutti i modi di togliergli la borsa che aveva a tracolla. Il parapiglia ha fatto sì che si avvicinassero delle persone e così il rapinatore si è dato alla fuga. Personale della Squadra Volante ha intercettato l‘autore del fatto in piazza Respighi, poco dopo: le descrizioni e il suo abbigliamento collimano, ha anche un tatuaggio sulla mano sinistra, proprio come raccontato dalla vittima. Nel momento in cui i poliziotti lo fermano, il venticinquenne scappa, ma verrà immediatamente raggiunto. E’ privo di documenti e dà differenti versioni a proposito del proprio domicilio; gli accertamenti esperiti a suo carico negli uffici della Questura faranno emergere sotto un alias numerosi precedenti a suo carico. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale, risulta tra l’altro sottoposto alla misura della libertà vigilata, ai cui relativi controlli si sottrae ormai da 15 giorni; per questo ha fornito false generalità. Viene arrestato per tentata rapina e denunciato per false dichiarazioni sull’identità personale.