Il nuovo Dpcm è in arrivo, l’imminente stretta per arginare il Coronavirus in Italia pare inevitabile. Le ipotesi sul tavolo sono chiusura dei centri commerciali nel fine settimana, restrizioni alla mobilità regionale e tra regioni, provvedimenti ad hoc per gli over 70, coprifuoco alle 18, stop agli sportelli per le scommesse in bar e tabaccherie, chiusura delle scuole in base all’indice di contagiosità Rt locale.
Il D-day è fissato per lunedì sera, quando il premier Giuseppe Conte dovrebbe firmare il decreto che, probabilmente, entrerà in vigore da martedì 3 novembre dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Al momento le certezze riguardano il passaggio del presidente del Consiglio in Parlamento: Conte parlerà alla Camera domani alle 12 e in Senato alle 17, illustrando le nuove misure. Da lì in poi ogni momento è buono per l’attesa conferenza stampa. Quando sarà, con precisione, è difficile ipotizzarlo. L’orario esatto nelle sere dei Dpcm è una chimera: lo scorso 18 ottobre i primi rumors davano Conte in diretta per le 18. Si è presentato alle 21:30, previo annuncio sui social un’ora prima. Questa volta la situazione è diversa, anche se le trattative su dove e cosa chiudere sono serrate come due settimane fa.
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