«Circa 40 tunisini ospitati nei Cpr di Roma e Gorizia, sono stati rimpatriati in Tunisia con un volo charter, che ha visto l’impiego di diversi poliziotti. Tutti i rimpatriati sono stati sottoposti a tampone, peccato però, che l’esito sia arrivato giorni dopo il volo e che uno di loro sia risultato positivo al Covid».
Lo denuncia Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (MOSAP).
«I colleghi, avvisati successivamente con una nota, sono stati posti in quarantena con la preoccupazione di mappare tutti i loro contatti. Si può – dice Conestà – essere così superficiali ed esporre a questi assurdi rischi i poliziotti e le loro famiglie? A tal proposito – prosegue – proporremo in situazioni analoghe, di sottoporre a tampone coloro che sono destinati al rimpatrio, almeno 48 ore prima del volo, in modo da conoscere per tempo le loro condizioni di salute. Ancora una volta – conclude – la gestione immigrazione si rivela fallimentare e soprattutto pericolosa per gli uomini e le donne in divisa nel totale silenzio e indifferenza di chi dovrebbe assumersene la responsabilità»