“Un attento monitoraggio dei social consente di affermare che cosche ed ultras estremi hanno pianificato ed organizzato la rivolta che questa notte è andata in scena a Napoli, con attacchi del tutto gratuiti ad automezzi delle Forze di polizia semplicemente in transito nelle strade, senza che vi fosse stato alcun contatto tra agenti e manifestanti, cui in realtà nulla era stato impedito”.Così Vincenzo Chianese, Segretario generale di ES Polizia, che prosegue: “Siamo certi che molti dei responsabili verranno identificati e deferiti all’AG, dalla quale ci aspettiamo un rigore che non esitiamo a definire ‘esemplare’ perché venga evitata una deriva che fatalmente sfuggirebbe al controllo e per questo ci appelliamo a politici e amministratori, che devono cambiare registro”.“La situazione è grave e serve una ‘unità nazionale’ vera, non di facciata – si accalora il sindacalista – perché i milioni di cittadini che rischiano a breve di ritrovarsi senza fonti di sostentamento hanno tutte le ragioni per essere arrabbiati con politici che, anziché trovare un accordo tra loro, passano il tempo a scambiarsi accuse reciproche mentre la pandemia avanza e tutto poi ricade su di noi”.“Per cominciare ci aspettiamo che tutti, a cominciare dal Presidente della Campania, dal Sindaco di Napoli e dalle Forze politiche che a loro si oppongono, prendano nettamente le distanze dagli atti criminali commessi contro agenti che sono trattati da “scudi umani” e convergano – conclude – su leggi che prevedano il carcere immediato senza se e senza ma per chi ci aggredisce”.