Ad Orvieto si è tenuta la cerimonia di intitolazione di una piazza a Emanuele Petri, sovrintendente capo della Polizia Ferroviaria, Medaglia d’Oro al Valore Civile, ucciso in un conflitto a fuoco il 2 marzo del 2003 da due terroristi, appartenenti alle Brigate Rosse, sul treno 2304 Roma-Firenze, poco prima di giungere alla Stazione Ferroviaria di Castiglion Fiorentino.
Su iniziativa del sindacato di Polizia Coisp gli è stata intitolata la piazza antistante il polo scolastico di Ciconia – Orvieto, un luogo ogni giorno frequentato da centinaia di studenti e non solo.
Alla cerimonia era presente la signora Alma Petri, moglie di Emanuele ed il fratello Leopoldo, il capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli con i vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Questore di Rieti e quello di Perugia oltre a tutti i Dirigenti delle Specialità della Polizia Ferroviaria, Stradale e Postale della Regione Umbria.
Non sono mancati chiaramente il sindaco di Orvieto ed i rappresentanti istituzionali della Provincia di Terni e della Regione Umbria ai quali è andato il ringraziamento del Coisp per avere accolto favorevolmente la richiesta di intitolare una piazza ad un “eroe di tutti i Cittadini”.
La cerimonia ha visto anche e soprattutto la presenza degli studenti di alcuni istituti superiori di Orvieto che hanno dato un importante contributo sul tema della legalità e sul significato che, da oggi in poi, avrà per loro quella stele, in quella piazza, di fronte alla loro scuola.
Il Coisp , promotore dell’iniziativa, era presente con il segretario generale Domenico Pianese ed i componenti della segreteria nazionale tra cui il segretario nazionale Sergio Bognanno accompagnato dal segretario generale regionale della Toscana Iuri Martini e da componenti della segreteria provinciale di Arezzo.
I Poliziotti di Arezzo, gran parte dei quali hanno avuto la fortuna di conoscere Emanuele Petri ed apprezzarne il costante impegno, anche al di fuori del servizio, a favore delle persone più fragili, erano rappresentati dal Questore di Arezzo Dario Sallustio, al quale va il ringraziamento del Coisp aretino, primo sindacato nella provincia di Arezzo, per aver preso parte a quest’importantissima cerimonia d’intitolazione di una piazza ad Emanuele Petri, un momento sentito e partecipato che consentirà di mantenere viva la memoria di un nostro collega, che non ha esitato a sacrificare la propria vita per difendere i cittadini e le istituzioni.