«Colleghi presi a calci e pugni, finiti in ospedale con 7 e 10 giorni di prognosi e altri minacciati con dei cocci di vetro da un pusher marocchino a Bologna, trovato poi con ben 1100 euro in tasca, provento della sua attività illecita. A Modena invece, una donna all’atto di un controllo, ha schiaffeggiato un agente. Episodi di violenza oramai all’ordine del giorno e legittimati dall’impunità dilagante di cui godono questi balordi».
A denunciarlo è Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (MOSAP).
«Dall’inizio del 2020 – prosegue Conestà-, complice anche il periodo Covid, abbiamo avuto un crescendo di aggressioni di oltre il 20%, rispetto ai primi sei mesi del 2019. Polizia e Carabinieri sono diventati oramai il bersaglio prediletto dei delinquenti, i quali sono ben consapevoli di farla franca. Siamo stanchi di essere continuamente bersagliati e bistrattati. Auguriamo ai colleghi una pronta guarigione e ci appelliamo – conclude – alla sensibilità del Capo della Polizia e del Ministro Lamorgese, affinché siano messe in campo misure idonee per la tutela dei colleghi che rischiano la vita su strada».