Solo poche settimane fa aveva emozionato l’Italia intera, salendo sul palco di «Tu si que vales» con la sua sedia a rotelle per cantare «Halleluiah». Le lacrime di gioia di quella serata in tv per un sogno che si realizzava sono diventate lacrime di dolore per Veronica Franco, la cui voce si è spenta insieme alla sua vita. Aveva 19 anni e dal 2018 era in cura per una leucemia e per le complicazioni neurologiche dovute alle terapie che lei stessa aveva raccontato senza reticenze davanti alle telecamere. Lascia i genitori Luca e Rosanna e la sorella Michela, donatrice per il suo trapianto di midollo.
La malattia e le cure non le avevano fatto perdere la passione sconfinata per la musica. Ed è stata proprio la sua voce a colpire Vanni Oddera, il biker che porta la mototerapia negli ospedali pediatrici di mezza Italia, spesso in collaborazione con il biellese Andrea Campagnolo. La sentì cantare a un evento e decise di «adottarla», fino ad accompagnarla sulla scena per l’esibizione a Canale 5.
«Cara amica mia – le ha scritto stamane in un messaggio via Facebook, ricondividendo un video che lei gli aveva inviato, in cui canta la stessa canzone -, hai reso la mia vita unica e meravigliosa, mi hai regalato tanto e hai reso tutto speciale intorno a te, illuminando con la tua anima tutti i momenti bui della mia vita. La tua voce ha portato speranza e sollievo in tante famiglie. Pochi minuti fa sei volata via abbandonando questa beffarda vita terrena. Rimarrai per sempre nel mio cuore, nel nostro cuore, la tua voce sarà per sempre una speranza di avere un mondo migliore». Anche la scuola che frequentava, l’istituto Bona, l’ha ricordata con un video, pubblicato su YouTube e condiviso dalla preside Raffaella Miori. «Per me il palco è tutto» aveva detto ai giudici di Canale 5, prima di ricevere i quattro sì, l’en plein che l’aveva qualificata alla fase successiva della trasmissione. Ma il destino ha deciso altrimenti.
La Stampa