AMELIA (TERNI)- Diciotto anni e neanche un giorno. Questa l’età di Maria Chiara Previtali la giovane amerina che ieri mattina è stata trovata morta nell’abitazione del fidanzato probabilmente a causa di un’overdose. Uno strazio, un dolore per tutta la comunità e per i genitori. Il padre non ha retto quando ha visto uscire il feretro con il corpo della figlia: «Maria Chiara non stava bene, andava dallo psicologo ma è stato lui a circuirla, a cambiarla. Da quando stava con lui era un’altra persona, irriconoscibile. E ora me la ritrovo morta».
Lacrime e rabbia, lacrime e dolore dopo una giornata che sarebbe dovuta essere di gioia. Maria Chiara aveva passato la serata a festeggiare il suo compleanno in compagnia di Francesco, il giovane a cui era legata da qualche tempo, fermandosi a casa sua anche per la notte. Poi ieri mattina intorno alle 10, quando il ragazzo ha tentato di svegliarla, la tragica scoperta. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso degli operatori del 118 che hanno potuto soltanto dichiararne il decesso.