Cuore, polmoni, milza e fegato spappolati oltre all’aorta lesionata: è quanto è risultato dall’autopsia di Willy Monteiro Duarte. Così tante le lesioni che anche per i medici legali è difficile stabilire quale sia stata la causa esatta della morte.
Lo riporta Tgcom24.
Diversi infatti gli organi vitali lesionati dalle botte ricevute dal ragazzo che la notte tra il 5 e il 6 settembre è stato aggredito dai fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. “Willy è stato vittima di un complesso traumatismo che si è realizzato con più azioni lesive”, questo scrive il medico di Tor Vergata Saverio Potenza a cui è stata affidata l’autopsia. Sul volto sono state registrate almeno sei lesioni che hanno causato anche emorragie cerebrali. Ma sono stati i colpi sul torace e nell’addome ad aver causato danni irreparabili: una lesione di sette centimetri sul cuore, l’aorta toracica lesionata, i polmoni, il diaframma, la milza, il pancreas, il fegato. Nulla è rimasto intatto. Ed è molto difficile anche per i medici poter stabilire l’esatta causa della morte. Impossibile fermare le emorragie interne.