Svolta nelle indagini sull’aggressione a una volante della polizia avvenuta lo scorso 23 agosto a Marina di Carrara (Massa Carrara). Dalle prime ore di questa mattina gli agenti della polizia della questura di Massa Carrara stanno eseguendo diverse misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Massa nei confronti dei responsabili dell’aggressione al personale delle volanti, provvedimenti consistenti in obblighi di permanenza nel proprio domicilio, presentazione alla polizia giudiziaria e obbligo di firma. L’operazione, tuttora in corso, vede impegnati circa 50 agenti del commissariato di Carrara, con l’ausilio di personale della squadra mobile, della Digos e delle squadre volanti della questura di Massa Carrara nonché del reparto prevenzione crimine di Firenze che stanno effettuando perquisizioni nelle case degli indagati.L’indagine trae origine dagli episodi che si erano verificati durante la serata dello scorso 23 agosto, quando durante un intervento per una lite in corso, gli operatori del commissariato di Carrara furono accerchiati e aggrediti da una folla di giovani venendo bersagliati con colpi, sputi e lancio di oggetti. Agli indagati vengono contestati i reati di danneggiamento, ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, tutti aggravati dalla circostanza di aver commesso il fatto in concorso con più di dieci persone.