“La tragedia avvenuta davanti le coste crotonesi, con l’incendio e lo scoppio di una imbarcazione carica di migranti, rappresenta in modo tangibile la necessità di gestire diversamente un fenomeno che sta sfuggendo di mano. Solo la grande professionalità della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto ha evitato un esito ancora più drammatici”. Lo afferma il segretario nazionale del sindacato di polizia Fsp, Giuseppe Brugnano, evidenziando che “il numero sempre più elevato di sbarchi, come registrato in queste ore, non è più gestibile nemmeno per le forze dell’ordine, soprattutto in un territorio complesso come la Calabria”.
“Dopo lo sbarco di Sellia Marina – ha spiegato Brugnano – un gruppo di migranti è stato trasferito in alcuni centri di Satriano e Santa Caterina sullo Jonio. La Prefettura ha dovuto promuovere attività di controllo e, per questo, alcune pattuglie della Polizia di Stato e dei Carabinieri devono presidiare i due centri. E’ evidente che le Forze dell’ordine vengono distolte dai servizi necessari per il controllo del territorio, spostando l’impegno giornaliero contro la criminalità verso un ruolo diverso”.
Brugnano ha sottolineato che “non si è davanti a una visione razzista del fenomeno, quanto piuttosto ad una presa d’atto della situazione emergenziale che riguarda non solo la Calabria. Sul tema dell’accoglienza occorre stabilire regole più certe, tutelare le forze dell’ordine e garantire la sicurezza dei cittadini. Ci auguriamo che il Governo comprenda l’esposizione elevata a cui le Forze dell’ordine sono esposte nella gestione di questa emergenza, trovando una diversa gestione”