Ieri, dopo 30 anni di onorato servizio nella Polizia di Stato, è stato l’ultimo giorno di lavoro per il Medico Superiore Eugenio Di Ninno, che ha lasciato l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura di Modena per raggiunti limiti di età.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia nel 1986, presso l’Università Cattolica del “Sacro Cuore” – Policlinico “A. Gemelli” di Roma, si è successivamente specializzato in Chirurgia Generale, in Criminologia Clinica e in Medicina Legale.
Dopo un’esperienza professionale come Ufficiale Medico di Complemento dell’Aeronautica Militare, dove ha ricoperto, tra l’altro, l’incarico di Equipaggio Fisso di Volo presso il 15° Stormo S.A.R. di Ciampino, con compiti di recupero e trasporto di infermi e feriti, ed un incarico di Guardia Medica presso l’USL di Agnone (IS), è risultato vincitore del 3° concorso per Medici della Polizia di Stato.
Così il 1° febbraio 1990 è stato assegnato alla Questura di Modena, entrando a far parte della grande famiglia della Polizia di Stato.
Uomo di grande preparazione professionale, sempre disponibile e di carattere gentile ha svolto il proprio compito con abnegazione, professionalità e senso del dovere; ciò lo ha reso un punto di riferimento per tutta la Polizia di Stato modenese e non solo. È, infatti, conosciuto e stimato anche dalla cittadinanza per il suo impegno nel 118, nella Croce Rossa Italiana e per l’Associazione “Amici del Cuore” di Modena.
Dal 2001 collabora alla realizzazione di un “Progetto di Defibrillazione Precoce sul Territorio”, che ha portato all’addestramento di oltre 130 poliziotti all’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico ed all’effettuazione di manovre di rianimazione di base. Ciò ha permesso di poter distribuire sette postazioni mobili di rianimazione e defibrillazione su altrettante autovetture deputate al controllo del territorio.
Nello stesso ambito partecipa ai progetti di diffusione dell’educazione sanitaria e dell’addestramento alle tecniche di rianimazione ed utilizzo dei defibrillatori, rivolte alla cittadinanza ed in particolare al mondo della scuola.
Al dottor Di Ninno vanno gli auguri del Questore Agricola, dei funzionari e di tutti i colleghi della provincia di Modena, con l’auspicio di una vita ancora ricca di future soddisfazioni personali.