E’ stato confermato da parte del giudice del Tribunale di Vicenza l’arresto del 21enne cubano accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale dopo una colluttazione con un poliziotto avvenuta durante un controllo in pieno centro del capoluogo berico. La vicenda ha destato scalpore perché sui social si sono diffuse delle immagini, per lo più parziali, in cui si vede l’agente che, per bloccare il giovane che lo avrebbe dileggiato, lo ha afferrato con una presa al collo. Il giudice ha fissato l’udienza con il rito alternativo per direttissima, per il 18 settembre prossimo.
“Ho sentito parlare di razzismo in questa vicenda: il razzismo non c’entra niente”, ha affermato il capo della Polizia Franco Gabrielli, intervenendo al Caffè de la Versiliana. Per il capo della Polizia infatti “il contesto non è quello che raccontano i 58 secondi” del video che circola nella Rete, perché “questi operatori sono stati lungamente dileggiati” dal soggetto. “Nei confronti dell’operatore” della polizia di Stato, ha spiegato Gabrielli, “noi agiremo per la scorrettezza della modalità con la quale lui ha operato, e noi faremo in modo che nelle nostre scuole e nei nostri reparti queste modalità non abbiano a ripetersi. Però sono preoccupato del fatto che si inneschi nel nostro Paese un sentiment di discredito delle forze di polizia, e del fatto che le forze di polizia possano essere tranquillamente dileggiate”.