A farne le spese presso la spiaggia del borgo marinaro ad Avola, luogo di “ movida” notturna della città, è stata una bambina di 4 anni, in vacanza con la mamma, costretti a passare momenti di paura dopo l’accaduto. Tenuta adesso sotto controllo medico, dopo le prime cure con antibiotici. E’ successo intorno alle 9,30 quando la bambina si è recata subito sul bagnoschiuma e dopo qualche minuto è corsa verso la mamma dicendogli che si era infilzato la punta di un ago di siringa sul piedino, nascosto sulla sabbia. La stessa bambina si era tolto l’ago dal piede, ritrovato e raccolto subito dalla mamma, S.S., assalita in quel momento dall’ansia e dalla paura per le conseguenze che avrebbero potuto accadere alla figlioletta. La donna ha chiamato subito il centralino dei vigili urbani del Comune, oltre che farlo notare ai bagnini del posto, per la segnalazione, preferendo poi chiamare il suo medico di base anziché trasportare la bambina al pronto soccorso dell’ospedale “ Di Maria”, dove i tempi di accesso sono lunghissimi come afferma lei stessa. Nella stessa serata, su indicazione del medico di fiducia ed una amica biologa che l’avevano rassicurata per la salute della bimba , si è recata alla Guardia medica dell’ospedale per la prescrizione dell’antibiotico. La disavventura e il pericolo per la propria bambina di 4 anni, S.S. non li dimentica.
“Vengo in estate ad Avola perché ci sono e vivono i miei genitori.- dice ancora la mamma della bambina tra rabbia e tensione non ancora finita – Non è possibile che si va al mare per trascorrere una giornata tranquilla e spensierata, e si deve rischiare la salute. Spero soltanto che non ci siano conseguenze gravi per mia figlia, che per tre settimane verrà monitorata”