La causa del decesso del ragazzo ventottenne indiano, trovato senza vita dal fratello nell’abitazione dove viveva a Comunanza, non è stata dovuta al covid19. Il risultato del tampone eseguito dopo il decesso, come da prassi, ha dato risultato negativo.
Lo riporta il Corriere Adriatico.
Quindi le cause sono dovute a problematiche patologiche pregresse, visto che già le
prime ispezioni cadaveriche effettuate dal medico legale intervenuto sul posto ha
escluso che il ragazzo abbia perso la vita per altre motivazioni, come conseguenze di
violenze subite o traumi fisici di altro genere.
Risultati negativi al tampone covid anche il fratello, con il quale la vittima conviveva, e
una quindicina di connazionali indiani amici che erano stati chiamati dallo stesso
congiunto nel momento della scoperta del decesso del giovane. A tutti coloro che erano
transitati nell’appartamento dove è accaduto il decesso era stata subito imposta la
quarantena nelle proprie abitazioni, in attesa degli esiti dei tamponi, che
fortunatamente sono risultati poi tutti negativi.