A stroncare la vita di Samuele, 26 anni, un cocktail di hashish e cocaina. Il padre nel 2007 aveva pubblicato un libro dedicato al figlio: perché non faccia i miei errori
Gerardo Ventrella, 54 anni, scrive La Stampa, dall’altra notte è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Massa Carrara. Sospeso tra la vita e la morte. Suo figlio Samuele, 26 anni, è morto all’alba di ieri. Insieme – padre e figlio – avevano fumato cocaina e hashish. Lo avevano fatto nel loro primo sabato sera di vacanza, al Lido di Camaiore, in Versilia. Li hanno soccorsi i turisti, che li hanno visti a terra, credendo avessero bevuto troppo. E’ il mix di droghe che ha spaccato il cuore a Samuele e quasi ucciso il padre.