La vicenda risale a poco prima delle elezioni presidenziali in Turchia il 24 giugno 2018, quando è stato ritrovato in una foresta un piccolo cane a cui erano state amputate tutte e quattro le zampe. Nonostante le cure disperate, l’animale non è riuscito a sopravvivere alle ferite. Il Presidente turco ha dichiarato di voler rinforza le leggi sui diritti degli animali.
In una foresta in provincia di Sakarya, il cucciolo è stato ritrovato da degli escursionisti. Le quattro zampe e la coda erano state tranciate di netto. Preparandosi ad andare alle urne, i turchi sono rimasti profondamente sconvolti da questo atto barbaro.
Il piccolo Labrador è stato portato subito da un veterinario, ma malgrado le cure, si è spento due giorni più tardi. Il dott. Berktuğ Çiftçi, che l’ha operato, ha dichiarato che gli arti erano stati tranciati da un colpo d’ascia o un attrezzo simile.
La morte del piccolo Labrador ha profondamente sconvolto gli abitanti del paese, e la storia è uscita dai confini nazionali. Sui social network circolano delle foto del cane con l’hashtag #HayvanaSiddetSuctur, in italiano « La violenza contro gli animali è un crimine ».