Mette il figlioletto di 7 mesi sotto il rubinetto dell’acqua bollente, quarantenne marocchino attestato per lesioni e maltrattamenti in famiglia. È accaduto ieri sera nel quartiere Prenestino, così come riporta il Messaggero.
Il neonato è ora ricoverato con ustioni di secondo grado su tutto il corpo.
L’uomo, sempre secondo il Messaggero, che era agli arresti domiciliari per droga, ha compiuto la follia dopo un litigio con la moglie. La donna una connazionale aveva già subito maltrattamenti ma non aveva mai denunciato. Dopo che il marito ha messo il bambino sotto l’acqua bollente ha provato a strapparglielo dalle mani ma non ce l’ha fatta: è stata scaraventata a terra. Alla fine è corsa in strada col primogenito di 4 anni e chiesto aiuto a un passante. Sul posto è intervenuta la polizia. A coordinare gli interventi il pm di turno antiviolenza Daniela Cento.