L. M. e D. B., i due che hanno sparato la sera del 3 febbraio 2019 al nuotatore Manuel Bortuzzo e alla fidanzata, causando il ferimento e la perdita dell’uso delle gambe per il ragazzo, hanno avuto la pena ridotta in appello: sono stati condannati a 14 anni e 8 mesi di reclusione, contro i 16 del primo grado.