“La situazione a Lampedusa sta degenerando: gli sbarchi aumentano a dismisura, il Centro di Accoglienza dell’isola sta ‘scoppiando’ – vi sono più di 600 migranti, laddove la capienza massima è di 96 posti – e i poliziotti atti a fronteggiare questa situazione sono complessivamente solo poche decine. Gli agenti, oltre a essere sottoposti a turni di lavoro massacranti, si trovano in condizioni di palese difficoltà nel dover gestire in dieci, tanti sono per ogni turno di servizio, gli oltre 600 ospiti della struttura. I colleghi, inoltre, devono garantire anche il servizio di scorta in nave verso Porto Empedocle, lasciando così l’isola sguarnita da controlli, e sommando al proprio lavoro questo tipo di attività straordinaria. In pratica: siamo allo stremo delle forze, siamo seduti su una polveriera pronta a esplodere e abbiamo paura”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, in una lettera inviata al Capo della Polizia Franco Gabrielli.