Battisti è stato arrestato nel gennaio 2019 in Bolivia. È stato condannato per gli omicidi del maresciallo degli agenti di custodia Antonio Santoro, del gioielliere Pierluigi Torregiani e del commerciante Lino Sabbadin, che militava nel Msi e quello dell’agente della Digos Andrea Campagna, assassinato a Milano il 19 aprile 1978.
Cesare Battisti è comparso venerdì davanti al Tribunale di sorveglianza di Cagliari per chiedere – come riportato da il fatto quotidiano – delle analisi mediche che verifichino il suo stato di salute, peggiorato – sostiene l’ex terrorista dei Pac – a causa della qualità e quantità di cibo fornito dal carcere di Massama (Oristano) dove sta scontando il suo ergastolo dopo l’estrazione in Italia di poco più di un anno fa. “Il cibo influenza il nostro stato di salute che è un principio costituzionalmente garantito – spiega il legale Gianfranco Sollai – Il mio assistito si trova in stato di isolamento e può mangiare solo cibo somministrato dall’amministrazione mentre gli altri detenuti possono cucinare il cibo portato dai parenti o acquistato”.