C’è anche Claudio Cirinnà, 54 anni, nel blitz che stamattina ha smantellato il clan del camorrista Michele Senese. È il fratello di Monica Cirinnà, parlamentare del Pd nonché “madre” della legge che nella passata legislatura ha introdotto in Italia le nozze gay. Anche per lui sono scattate le manette in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emanata dal Gip su richiesta della Dda di Roma. L’accusa ipotizzata a suo carico (e che dovrà essere sancita da sentenza irrevocabile) è di riciclaggio. Avrebbe cioè reinvestito capitali illeciti. Già nel 2015 il fratello della deputata era stato coinvolto in una vicenda di traffico di carburante.
Claudio Cirinnà è accusato di riciclaggio
Senese, che il Cirinnà avrebbe agevolato impiegandone i proventi, è un boss d’importazione. È infatti originario di Afragola, grosso centro alle porte di Napoli. Negli ambienti della malavita organizzata è noto come o’ Pazzo. Un nomignolo affibbiatogli prima ancora che da una perizia medica, dalle stramberie da lui stesso raccontate. Quasi mitica quella in cui disse di essersi risvegliato parlando il tedesco. Un’altra volta accusò le guardie di volerlo avvelenare. Pazzo o solo furbo che fosse, Senese ha scansato le patrie galere sin da giovanissimo. Circostanza, questa, che conta molto tra gli affiliati nella valutazione di una carriera criminale.
fonte italiapatriamia.it