Arriva una svolta nel caso di Mauro Romano, il bambino scomparso da Racale, in provincia di Lecce, il 20 giugno del 1977 all’età di 6 anni. Secondo le indagini compiute dalla Procura di lecce un amico di famiglia, che oggi ha circa 70 anni e che il bambino chiamava “zio”, sarebbe l’uomo con cui il piccolo Mauro si allontanò in auto il giorno della sua scomparsa. Una prima novità importante nell’ambito delle indagini sulla scomparsa di Mauro Romano era arrivata lo scorso febbraio, quando un 71enne di Taviano (Lecce) venne arrestato per atti sessuali su minori e sospettato della scomparsa del bambino, ma non è lui l’uomo ora identificato come presunto sequestratore.
Ma la vicenda aveva portato il pm leccese Stefani Mininni a riaprire le indagini, anche a seguito dell’istanza presentata dalla famiglia Romano, rappresentata dall’avvocato Antonio Maria La Scala, presidente di Gens Nova, in seguito proprio all’arresto del 71enne di Taviano.
Stando a quanto emerge, a contribuire all’identificazione del sequestratore sono stati gli interrogatori di diverse persone coinvolte in vario modo nella vicenda, compresi gli stessi familiari di Mauro. fonte il riformista.it