‘Non si può manifestare senza aver prima fatto un grande lavoro interiore, questi violenti non ne sono capaci. Tutto il tempo e le energie per queste manifestazioni che sfociano in atti di violenza, vanno messi in altro, vanno rivolti verso l’interno di chi manifesta. Contro le forze di Polizia che presidiano la Tav non c’e’ solo un atto antidemocratico fine a se stesso, c’e’ anche premeditazione verso gli operatori delle forze dell’ ordine che sono lavoratori anche loro”. Cosi’ il segretario generale del sindacato di Polizia, Mosap, Fabio Conesta’ commentando quanto avvenuto la scorsa notte alla colonna di mezzi del Reparto Mobile della Polizia di Stato diretti al cantiere della Tav dove all’ interno della galleria Celsa chiodi a tre punte hanno forato le gomme degli automezzi. ”Questi atti – continua Conesta’ – ricordano con onore i sabotaggi delle brigate partigiane contro i nazifascisti ma evidentemente l’episodio della notte scorsa da parte di questi violenti ricorda il terrorismo piu’ bieco contro una istituzione pilastro della Repubblica come la Polizia di Stato.