”non si puo’ fare finta di nulla. Niente così può funzionare. Il sistema non è coerente e i nostri operatori non possono rischiare tutti i giorni la vita”. Lo afferma il segretario generale del sindacato di polizia Mosap dopo l’aggressione avvenuta oggi in un centro di accoglienza a Siculiana dove un tunisino ha mandato all’ ospedale un poliziotto che ha riportato diverse fratture nel corpo. ”Voglio sottolineare – continua Conesta’ – ancora una voltail clima difficile nel quale sono costretti a lavorare quotidianamente i poliziotti in particolare quando presidiano i centri di accoglienza in tutta Italia contro le sommosse e le aggressioni da parte dei migranti. Ora siamo stufi, basta!”. ”Questi soggetti pagati e finanziati con soldi pubblici – sottolinea ancora Conesta’ – non colpiscono solo un operatore della Polizia ma l’Istituzione stessa che in quel momento il nostro collega rappresentava. Siamo stufi, stanchi, di queste continue aggressioni nella totale indifferenza anche della politica, di certa politica. Siamo noi a garantire la pubblica sicurezza non i mediatori culturali o coloro che accolgono questi soggetti, che arrivano spesso appena sbarcano con una rabbia repressa che poi sfogano nella piu’ bieca violenza. Chiediamo urgentemente – conclude Conesta’ – un incontro con l’Amministrazione per poter capire qual e’ il nostro ruolo e come dobbiamo tutelarci”.