“Non festeggeremo perché è ancora presto, ma facciamo un sospiro di sollievo. Un giorno qualcuno chiederà scusa a questi uomini che hanno portato avanti una storia da ben 8 anni con dignità e onore, non pronunciando mai una parola fuori posto”. Lo scrive su Facebook Giulia Latorre, figlia del marò Massimiliano Latorre, commentando la pronuncia del Tribunale internazionale dell’Aja che ha stabilito la competenza italiana a giudicare sulla vicenda che riguarda il padre e Salvatore Girone.