Alla fine non le è stato contestato nemmeno il furto e se l’è cavata con una lavata di capo. Il monopattino in sharing che aveva rubato in centro a Torino lo voleva regalare al suo nipotino. Lo ha confessato ai carabinieri che l’hanno trovata a Trana, in Val Sangone, seguendo le tracce gps del monopattino tracciato dall’app della società che gestisce il servizio di sharing in città. La nonna, sui settant’anni, non si era resa conto che quello fosse un monopattino pubblico, era convinta che fosse stato abbandonato da qualcuno. “Lo vedevo lì da giorni, sembrava malandato”, si è giustificata con i carabinieri. Quando sabato è passata in macchina a Torino con il nipotino ha deciso di prenderlo, voleva regalarglielo per giocare. Nel momento in cui ha caricato il mezzo nel bagagliaio senza avviare il noleggio tramite l’app, però, è scattato l’allarme.
La società di noleggio ha seguito il suo monopattino per tutto il tragitto fornendo ai carabinieri le indicazioni per rintracciare la nonnina. Quando i militari si sono presentati a casa la donna è sembrata addirittura sorpresa. Ma quando ha capito che il suo era stato un furto in piena regola ha subito restituito il monopattino e si è scusata. Al nipotino, ora, regalerà qualcos’altro.
fonte Repubblica