Il fatto ha dell’incredibile ed è accaduto lo scorso 14 maggio quando i carabinieri della Compagnia di Novafeltria sono rimasti sbalorditi da ciò che hanno scoperto, dopo essere stati allertati per guida in stato di ebbrezza. ma andiamo con ordine per capire bene i fatti e cosa è successo quella notte. In sostanza le forze dell’ordine verso le 20.30, hanno dovuto intervenire a causa di un cittadino albanese che stava guidando un motorino in evidente stato di ebbrezza. Il motorino in questione era un “Ciao” ed è proprio lui il protagonista di questa strana coincidenza di fatti, che nessuno mai immaginava potesse accadere.
Motorino rubato 32 anni prima, ritrovato per una casualità
Il 43enne albanese, dicevamo, aveva un tasso di 1,13 g/l e perdendo il controllo del mezzo, è finito dentro ad un fosso. Subito si è reso necessario l’intervento della eliambulanza e il trasporto con urgenza al “Bufalini” di Cesena, l’uomo ha riportato varie fratture in varie parti del corpo e un trauma cranico, la prognosci è stata rilasciata con una guarigione prevista tra 20 giorni. La notizia così non ha nulla di così incredibile, se non fosse per il fatto che il mezzo su cui viaggiava l’albanese risultava essere stato rubato ben 32 anni prima, a Bologna nell’ormai lontano 1988.
Quando i carabinieri hanno controllato il numero di telaio, si sono trovati davanti a questa assurda fatalità e hanno prontamente avvisato i prorietari del mezzo che, ovviamento, ormai avevano perso ogni speranza di ritrovarlo e, forse, lo avevano anche dimenticato. Non solo, il proprietario del mezzo era ormai venuto a mancare e quindi, dopo varie ricerche, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire al fratello del proprietario e riconsegnare così il mezzo a chi di dovere. Invece, l’albanese ha rimediato una denuncia per guida in stato di ebbrezza ed è deferito anche per ricettazione.