Concorsi Forze Armate, Polizia e Vigili del Fuoco: novità con il Decreto Rilancio, sia per quanto riguarda le procedure che per il numero di assunzioni (previsti circa 4.000 posti da destinare ai prossimi concorsi). D’altronde l’emergenza da COVID-19 ha imposto dei cambiamenti per i concorsi pubblici, visto che procedure come quelle a cui siamo stati abituati ad assistere negli scorsi anni non potranno aver luogo vista la necessità di evitare assembramenti.
Allo stesso tempo, però, non si possono fermare le assunzioni nelle Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco visto che in molti casi c’è una carenza di organico che va assolutamente colmata. A tal proposito il Decreto Rilancio interviene per autorizzare le assunzioni di personale in divisa in programma per i prossimi mesi, confermando diversi concorsi pubblici attesi.
Ovviamente ci saranno delle modifiche, ma i concorsi pubblici si faranno vista la necessità di assumere personale; a tal proposito il Decreto Rilancio (Decreto Legge 34/2020, al momento in Parlamento per la conversione in Legge) fa chiarezza sul numero delle assunzioni – straordinarie – in programma, un dato utile per tutti coloro che aspirano ad avere una carriera nelle Forze Armate e di Polizia.
Assunzioni nelle Forze Armate e di Polizia: cosa prevede il DL Rilancio
L’articolo 259 del Decreto Rilancio – nel quale si legge di nuove modalità per i concorsi pubblici, compresi quelli per il reclutamento nelle Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco – autorizza le seguenti assunzioni straordinarie:
- n. 939 assunzioni nella Polizia di Stato;
- n. 1.095 assunzioni nell’Arma dei Carabinieri;
- n. 552 assunzioni nella Guardia di Finanza;
- n. 463 assunzioni nella Polizia Penitenziaria;
- più di 875 assunzioni nei Vigili del Fuoco, di cui oltre 492 da effettuare mediante nuovi concorsi in arrivo.
Attenzione, non si tratta di una novità del provvedimento economico adottato nei mesi scorsi per far fronte alla crisi; queste assunzioni – che dovranno essere portate a termine entro il 31 dicembre 2021 – erano già state previste da precedenti disposizioni normative, come ad esempio – per il 2020 – dall’articolo 66 – comma 9-bis – del decreto legge 25 giugno 2008 n° 112.
Concorsi pubblici Forze Armate e di Polizia: come saranno?
Come anticipato, il Decreto Rilancio oltre ad autorizzare le assunzioni in programma per le Forze dell’Ordine, e stabilire che queste debbano essere completate in tempo per il 31 dicembre del prossimo anno, ne va a semplificare le procedure così da permettere lo svolgimento delle prove nella massima sicurezza.
Nel dettaglio, il Decreto Rilancio introduce nuove misure per la funzionalità delle Forze Armate, di Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in materia di procedure concorsuali. Questo dà la possibilità alle amministrazioni di semplificare l’iter concorsuale, così da svolgere le prove il prima possibile: nel dettaglio, queste potranno tenersi in maniera decentrata, o anche in modalità telematica.
Le prove scritte, qualora previste dal bando, quindi si terranno regolarmente ma il concorso – al fine di evitare possibili fenomeni di diffusione del contagio da COVID-19 – si svolgerà in maniera semplificata. La speranza per coloro che sperano di entrare nelle fila delle Forze dell’Ordine è che, data l’entrata in vigore di queste nuove regole, i concorsi nelle Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco possano riprendere al più presto.
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