Non ci sono elementi per paragonare la morte di Antonio Marotta avvenuta domenica sera a Fidenza nel Parmense durante un controllo della polizia stradale al caso di George Floyd questa in sintesi la precisazione della procura di Parma dopo le dichiarazioni di un familiare del 63enne riportate da alcuni organi di stampa.
Sulla stampa vengono riportate dichiarazioni di persone che benche’ non presenti ai fatti ha dichiarato il procuratore capo di Parma Alfonso D’Avino sostengono che la vicenda in questione sarebbe ‘riconducibile ai fatti americani’ con evidente riferimento alla morte di George Floyd di cui da tempo si stanno occupando le cronache di tutto il mondo . Sulla vicenda e’ stato aperto un fascicolo per accertare come sono andate esattamente le cose. Nel contempo precisa D’Avino non vi sono evenienze da cui desumere la fondatezza di quanto aprioristicamente riferito ad alcuni organi di stampa nella parte in cui si e’ sostenuto che gli agenti operanti ‘si sono permessi di ammanettarlo per futili motivi buttarlo a terra e soffocarlo’ .
AGI