“Bel Paese” di ciarlatani e venduti, aggiungerei! Spero davvero che questi incompetenti, dal primo all’ultimo, se ne vadano presto, una volta per tutte. In Italia bisognerebbe rivedere molte cose, a cominciare da un sistema, ormai in voga da decenni, col quale è permesso governare senza essere stati eletti! Sono stanco di chi per propri interessi, obbedendo a politiche che non ci appartengono né ci tutelano avendo altri obiettivi che non l’interesse del Popolo e della Nazione, ci sta spingendo verso il baratro. Ma d’altronde quando prendere decisioni catastrofiche per il Paese se non ora che gli Italiani sono occupati chi a risollevare la propria situazione economica chi, anche stavolta, a cercare un luogo dove andare in vacanza? Intanto nell’indifferenza totale, come solo in Italia può essere, decidono di farci invadere e di regalare, evidentemente la sanatoria non era abbastanza, un valido motivo a tutti per rimanere a casa nostra, a ciondolare per le strade, vista l’economia in ginocchio e le ancora più scarse prospettive di lavoro, ed a delinquere. Proprio un bel Paese di…
Per non parlare poi della Sicurezza! Vogliono modificare i Decreti Sicurezza!
“Le modifiche che andranno apportate ai Decreti Sicurezza non devono diventare sinonimo di impunità andando a legittimare le condotte criminose di chi oltraggia, offende o usa violenza nei confronti di chi indossa una divisa.
Si pensi ai colleghi che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere, come Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, Mario Cerciello Rega, Emanuele Anzini o, in ultimo di tempo, Pasquale Apicella. Occorre un inasprimento delle pene nei confronti di chi pensa di poter usare violenza contro i poliziotti. Chi indossa una divisa rappresenta lo Stato e le sue Istituzioni. Chi infanga o ferisce quella divisa, dunque infanga e ferisce lo Stato, pertanto merita di essere severamente punito.