Un malore improvviso mentre si preparava per uscire di casa. Poi, il disperato tentativo dei soccoritori di salvargli la vita e, quindi, la tragica constatazione del decesso. È morto così Franco Leonardi, 50enne poliziotto nato a Roma ma livornese da una vita, stroncato da un infarto nella propria casa di Fauglia, davanti agli occhi dell’amata moglie Stefania, nella mattina di giovedì 18 giugno. Una perdita devastante per gli amici e colleghi tutti che, appena appresa la tragica notizia, si sono stretti intorno alla famiglia di Franco, piangendo l’inaspettata e prematura scomparsa di un uomo “sempre disponibile, buono, bravo. Non diceva mai di no a nessuno, un uomo di una gentilezza unica, con il sorriso e una buona parola per tutti, solare e professionale”.
Romano di nascita e romanista nell’animo, Leonardi era entrato in polizia più di venti anni fa, a Livorno, rimanendo a lungo in servizio sulle volanti prima del recente trasferimento nella divisione amministrativa e sociale. Chiunque, tra gli uffici di viale Boccaccio, ne ricorda la semplicità e lo spirito di abnegazione con cui si metteva al servizio di tutti: “Una persona straordinaria – ricordano i colleghi -, semplice, con un grande cuore. Un poliziotto di altri tempi, che aiutava tutti senza mai volersi mettere in mostra, sempre a disposizione di chiunque avesse bisogno. Faceva il poliziotto perché lo sentiva dentro”. “
fonte livornotoday.it