L’ex capo della squadra mobile, Pierfrancesco Muriana, ha tentato il suicidio questa mattina dalle parti di Francavilla al Mare, per la precisione nel parcheggio dello stadio. Proprio stamane doveva essere interrogato, alla procura di Pescara, come indagato in merito all’inchiesta per calunnia che è stata aperta a suo carico nell’ambito del processo sulla tragedia dell’hotel Rigopiano.
L’uomo, come riporta Il Pescara, però, non si è presentato all’appuntamento ed è stato trovato privo di sensi dentro la sua auto: avrebbe cercato di uccidersi con il monossido di carbonio. Immediatamente soccorso, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Santissima Annunziata” di Chieti, dove si trova attualmente ricoverato. Non è in pericolo di vita.
Muriana risulta indagato dopo la denuncia presentata da un carabiniere forestale che in precedenza era finito sotto inchiesta, insieme ad altri due suoi colleghi, proprio in seguito a un esposto del poliziotto, che alcune settimane fa è stato archiviato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale.