“Il presidente del Consiglio ha dichiarato la sua volontà di stringere i tempi per le modifiche ai Decreti Sicurezza, e al di là delle tante anticipazioni non confermate, noi ci aspettiamo che vengano aumentati forme e modi di tutela degli appartenenti alle Forze dell’ordine, che come sempre, e anzi più che mai, si trovano a fronteggiare situazioni di pericolo e di difficoltà nello svolgimento del proprio dovere in questo periodo di fortissima tensione sociale. E’ certamente l’occasione per questo Governo di dimostrare la considerazione e la concreta vicinanza a chi veste la divisa, difendendo quanto di buono è stato introdotto nei confronti degli operatori della sicurezza, e anzi rinforzando la difesa non solo della loro incolumità, ma anche della loro dignità professionale e umana. E non certamente, come da qualcuno è stato paventato, andando a elidere e depotenziare le norme che mirano a difendere i Servitori dello Stato, come sono le fattispecie dell’oltraggio e della violenza a pubblico ufficiale. Una presunta volontà, quest’ultima, attribuita dalla stampa nientemeno che al ministro dell’Interno, e che, se fosse confermata, sarebbe oltremodo offensiva nei confronti delle migliaia di operatori che dovrebbe rappresentare e la cui funzione proprio lei, in prima persona, dovrebbe difendere in tutti i modi”.
Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, in merito alle dichiarazioni del presidente Giuseppe Conte, che ha affermato di voler portare a giorni in consiglio dei ministri le modifiche ai cosiddetti Decreti Sicurezza.