Migliorano le condizioni di Amanda, la ragazza napoletana 22enne finita in mare dagli scogli di Nisida dopo un litigio col fidanzato. Le notizie che filtrano dalla Rianimazione del Policlinico Federico II sono di cauto ottimismo per le condizioni di salute della ragazza che dalla caduta ha riportato una lesione traumatica delle ossa del bacino e vari traumi oltre ad una polmonite da inalazione di acqua di mare.
La situazione emodinamica è migliorata e stamattina alle 8 i rianimatori guidati da Giuseppe Servillo hanno sospeso la ventilazione artificiale e l’hanno estubata. La ragazza era molto agitata e hanno preferito farlo con la mamma accanto. Ora la giovane donna è più presente, non ha più febbre ma la prognosi resta riservata. «Aspettiamo le 48 ore post estubazione – avverte Servillo – e se riesce a reggere la respirazione autonoma e a superare quella fase potremo essere più tranquilli e sciogliere la prognosi».
Repubblica