Pietro Rossi, in servizio presso la Compagnia di Cassino, è stato stroncato da un malore. Residente a Sant’Elia, lascia la moglie ed un figlio appena diciottenne
E’ morto nel sonno, a soli 52 anni, molto probabilmente stroncato da un infarto. L’appuntato dei carabinieri Pietro Rossi, in servizio presso la stazione di Cassino ma in precedenza valido elemento della stazione di Picinisco, è l’ennesima vittima di un male subdolo e silenzioso che non lascia scampo. Pacioso, educato, ben voluto da tutti, Pietro Rossi, lascia la moglie Silvana Soave ed un figlio Matteo appena diciottenne.
La tragedia
Le grida disperate dei parenti hanno squarciato questa mattina la quiete della frazione dell’Olivella a Sant’Elia Fiumerapido dove l’appuntato Rossi viveva. Ogni tentativo di strapparlo alla morte è stato vano. La notizia del decesso è arrivata in caserma, presso la Compagnia di Cassino, come un fulmine a ciel sereno e sul posto sono arrivati in pochi minuti il capitano Ivan Mastromanno e il luogotenente Gennaro Raucci.
I funerali
L’ultimo saluto all’appuntato Pietro Rossi verrà dato domani, domenica 14 giugno, nella chiesa dell’Olivella a partire dalle ore 15.30 alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri di Frosinone, il colonnello Fabio Cagnazzo.
fonte frosinonetoday