Concorsi nelle forze dell’ordine truccati. E’ il cuore dell’inchiesta della procura di Benevento che ha portato la Guardia di Finanza sannita alla notifica di otto misure cautelari personali di cui tre di custodia cautelare in carcere due con il beneficio dei domiciliari due sospensioni da pubblici uffici o servizi e un obbligo di dimora emesse dal gip nei confronti di indagati quasi tutti pubblici ufficiali che avrebbero percepito da candidati di concorsi pubblici e loro genitori e anche da aspiranti candidati di concorsi pubblici non ancora pubblicati ingenti somme di denaro per determinarne gli esiti e cosi’ far accedere i concorrenti nel corpo dei vigili del fuoco nella polizia di Stato nell’Arma dei carabinieri e nella Guardia di Finanza.
Tra i destinatari delle misure vi e’ un vice prefetto con funzione apicale in servizio presso il ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco tre funzionari uno in pensione e due attualmente in servizio del comando provinciale dei vigili del fuoco di Benevento e Venezia un militare dell’Arma un militare della Guardia di Finanza e un agente della polizia di Stato che dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio. Sono contestati al momento 50 episodi corruttivi. In corso il sequestro preventivo anche per equivalente di somme di denaro pari a complessivi 370 mila euro circa ritenuti il ‘prezzo’ dei reati finora accertati di cui 220 mila euro riferibili all’attivita’ dell’associazione per delinquere in provvisoria contestazione e oltre 150mila euro conseguiti dai vari indagati in concorso tra loro. Oltre 50 perquisizioni sono in corso su tutto il territorio nazionale per rintracciare materiale informatico oggetto di promessa e scambio corruttivo nonche’ somme di denaro provento della vasta illecita attivita’. Nel procedimento risultano indagati 118 persone tra cui anche altri pubblici ufficiali. I particolari dell’indagine verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra’ in procura a Benevento alle 11.
AGI