L’accesso del pubblico ai parchi alle ville e ai giardini pubblici e’ condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento di cui all’articolo 1 comma 8 primo periodo del decreto-legge 16 maggio 2020 n. 33 nonche’ della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. E’ quanto prevede la bozza la nuovo Dpcm che dovrebbe essere firmato nei prossimi giorni. E’ consentito l’accesso dei minori anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura ad aree gioco all’interno di parchi ville e giardini pubblici per svolgere attivita’ ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia di cui all’allegato 8 prosegue il testo secondo cui e’ consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attivita’ ludiche ricreative ed educative anche non formali al chiuso o all’aria aperta con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformita’ alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia. E’ consentito svolgere attivita’ sportiva o attivita’ motoria all’aperto anche presso aree attrezzate e parchi pubblici ove accessibili purche’ comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attivita’ sportiva e di almeno un metro per ogni altra attivita’ salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti riporta la bozza.
A decorrere dal 12 giugno 2020 gli eventi e le competizioni sportive – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano Coni dal Comitato italiano paralimpico Cip e dalle rispettive federazioni ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali – sono consentiti a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva. E’ quanto prevede la bozza la nuovo Dpcm che dovrebbe essere firmato nei prossimi giorni secondo cui la misura e’ al fine a prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti i tecnici i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Sempre secondo il testo anche le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti degli sport individuali e di squadra sono consentite a porte chiuse nel rispetto dei protocolli di cui alla presente lettera.