È morta dopo 32 giorni di terapia intensiva l’anziana picchiata dalla sua badante. Un pestaggio che era stato ripreso anche dalle telecamere installate nella villetta all’Infernetto: schiaffi e pugni poi l’ha trascinata fuori dal letto e per un’ora l’ha lasciata a terra senza coscienza. Una violentissima aggressione si è consumata la mattina dell’8 maggio. L’allarme era scattato quando la stessa badante ha chiamato il 118:”La signora è caduta dal letto e ora non mi risponde più “. Quando i sanitari erano arrivati sul posto l’anziana, di 81 anni, era già in condizioni gravi: stesa a terra con il volto tumefatto.
Ma le ferite non erano compatibili con una caduta. A chiamare i carabinieri sono stati poi i familiari insospettiti della caduta e allertati dai sanitari.
I militari della compagnia di Ostia coordinati dal comandate Fabio Rosati hanno quindi avviato le indagini. Hanno ascoltato a lungo la badante che ha ripetuto:” Stava riposando poi ho sentito un rumore in camera e quando sono entrata nella stanza l’ho trovata a terra”. Una versione, così come confermato anche dai medici, non compatibile con le ferite.
La svolta degli investigatori è arrivata però visionando le immagini delle telecamere di sicurezza installate nell’abitazione. I video hanno infatti confermato che l’anziana stava riposando nel letto quando la badante l’ha selvaggiamente picchiata. Per diversi minuti la donna ha infierito sulla vittima inerme e indifesa.
Per la badante – 52enne originaria dell’Est Europa senza regolare permesso di soggiorno – sono scattate le manette con l’accusa di maltrattamenti aggravati. L’anziana era stata invece ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Camillo. Fino a questa mattina quando è morta.
fonte Repubblica.it