L’insegnante di una scuola elementare del Tennessee ha avuto recentemente un incontro con uno studente che ha mostrato chiaramente le forti differenze dei bambini quando sono nel proprio nucleo familiare. La fame e la mancanza di cibo sono problemi reali per molte più famiglie di quanto si possa pensare. Un ragazzino ha recentemente aperto gli occhi della sua insegnante proprio per questo motivo, facendo un commento casuale che l’ha fatta commuovere.
Brooke Goins ha postato il suo incontro su Facebook spiegando: “Oggi ho pianto al lavoro. Non perché odio il mio lavoro, o perché sia troppo difficile (lo è davvero). Oggi ho pianto per un bambino, un bambino che parlava così innocentemente del cibo e della sua mancanza.”
Il ragazzino aveva fatto una domanda innocente: “Ha chiesto quando sarebbe arrivata la signora a mettere il cibo nel suo zaino.”
Brooke aveva capito che si trattava della consulente per l’orientamento, che stava aspettando, e gli aveva chiesto cosa ci fosse nella sua borsa che gli piacesse così tanto. Lui aveva fatto una piccola O con la mano e Brooke aveva capito che stava parlando degli SpaghettiOs (un marchio americano di pasta a forma circolare).
Aveva anche spiegato: “Non li abbiamo a casa mia, ma quando li mangio, mi danno una sensazione di pancia calda che mi aiuta a dormire.” È stato in quel momento che Brooke si era commossa. “Ho pianto davanti a 20 ragazzini. Nessun bambino dovrebbe mai essere soffrire la fame, mai.”
Brooke è quindi entrata in azione e ha inviato un messaggio al gruppo degli insegnanti e tutti si sono organizzati per poter donare un po’ di cibo al bambino da portare a casa. Ma non è stato tutto.
A causa della popolarità del post su Facebook, ha scritto Brooke in seguito, la scuola ha deciso di aprire una dispensa per i propri studenti. La Jacksboro Elementary School in Tennessee è ora impegnata nella donazione di prodotti alimentari e per l’igiene.
Che reazione incredibile ha avviato questo ragazzino, non credi? Facci sapere se hai avuto degli insegnanti sensibili nella tua esperienza e racconta agli altri questa storia commovente.
fonte apost