L’Arma dei Carabinieri prende le distanze dalle iniziative dell’ex generale leader dei Gilet Arancioni Antonio Pappalardo e in una nota diffusa dal Comando generale ricorda che “dal 1° ottobre 2018, è stato sospeso per 12 mesi dalle funzioni del grado a seguito di procedimento disciplinare di stato per violazione dei doveri derivanti dal grado e dal giuramento prestato, avviato su proposta del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e così definito dal Ministero della Difesa”.
L’Arma ricorda poi che lo stesso Pappalardo “ha prestato servizio attivo nell’Arma dei Carabinieri sino al 25 giugno 2006” e che “il grado di Colonnello gli è stato attribuito nel 1994, quale promozione ope legis, al termine del mandato parlamentare, in quanto eletto nel 1992 alla Camera dei Deputati”.
“Anche la promozione al grado di Generale di Brigata – si aggiunge – è stata conseguita ope legis, il 24 giugno 2006, ovvero il giorno prima del collocamento in congedo per raggiunti limiti di età”, in forza di una normativa poi abrogata.
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