ROMA. Ha aggredito la moglie colpendola più volte al viso con una tavola di legno e l’ha ridotta in fin di vita. La donna è stata trasportata in ospedale con l’eliambulanza ed ora è ricoverata in codice rosso. I medici si sono riservati la prognosi viste le condizioni particolarmente gravi della donna originaria di Taranto. Il protagonista dell’ennesima aggressione a una donna è un militare della marina 37enne di origine sarda, precisamente del Nuorese, che non si è fatto scrupoli a concludere nel peggiore dei modi una violenta lite con la moglie, nonostante i figli di 3 e 6 anni stessero assistendo all’aggressione avvenuta all’interno di un appartamento della periferia di Roma, dove la coppia viveva da qualche tempo. I bimbi sono stati affidati momentaneamente alla nonna materna.
Il 37enne stato arrestato dalla polizia, nella periferia romana sono intervenuti gli agenti della squadra volanti e del commissariato Casilino, che lo ha accusato di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Gli investigatori hanno confermato la violenza dell’aggressione e l’accanimento del 37enne nei confronti della moglie, colpita ripetutamente al volto. Nessuno è stato però in grado di comprendere quali siano state le cause che hanno portato il militare della marina a rendersi protagonista di un episodio così grave. Al momento non è stato nemmeno possibile appurare se l’aggressione di ieri sera fosse una novità per la coppia o, invece, il drammatico epilogo di una spirale di violenza che durava da tempo. Gli investigatori della polizia cercheranno di ricostruire quanto accaduto nella casa della coppia, lo faranno raccogliendo le testimonianze dei vicini che potrebbero dare una spiegazione a quanto accaduto. Il 37enne originario del nuorese, intanto, resta in carcere.