A rubare i quadri dal convento era stata una suora, che li aveva poi ceduti ad un commerciante d’arte di Bolzano. La curiosa vicenda riguarda quattordici dipinti olio su tela (di 37 per 26 centimetri) risalenti al ‘700, che erano spariti nel 2003 dall’ente ecclesiastico “Suore di carità di San Vincenzo De Paoli”, nel capoluogo altoatesino e che raffiguravano le stazioni della via crucis.
I quadri sono stati ritrovati negli scorsi giorni, dopo circa 17 anni, dai carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, grazie a una lunga indagine. I militari sono riusciti risalire alla localizzazione delle opere a partire da un annuncio pubblicitario su cui era riportata una copia di una delle stazioni; sono quindi arrivati a un circolo filatelico numismatico della provincia di Mantova, possessore delle opere e hanno poi cercato di indagare su come siano arrivate ai collezionisti.
I successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire il percorso compiuto dal complesso artistico, che il 6 agosto 2003 era stato rubato da una religiosa del convento, per poi finire nelle mani di un commerciante d’arte e quindi alla fiera mercato di Mantova. È qui che il circolo le aveva acquistate per implementare la sua raccolta. Ora, al termine dell’iter giudiziario, il complesso culturale sarà restituito all’ente ecclesiastico di provenienza.
AGI