Il rito delle candele: due fiamme si fondono e generano una terza, simbolo dell’unione eterna. Silvia e Cosimo scelgono un gesto suggestivo per celebrare le prime nozze civili nel fortino Sant’Antonio di Bari dopo lo stop imposto dall’emergenza Covid. Due giovani carabinieri di ventisei anni, sposi in divisa per il rito civile, con festa e celebrazione religiosa rimandate al prossimo anno. Niente riso e petali di fiori all’ingresso, ma dispenser di amuchina gel. Sedie distanziate di un metro e mezzo, e ingressi contingentati come previsto dall’organizzazione del wedding planner “Sposarsi al fortino”. Bocche e nasi coperti dalle mascherine (dispensati gli sposi), in sala ci sono solo parenti stretti e un paio di colleghi. Dopo il rito una semplice cena tra intimi.